Il lungo viaggio dell’anguria
Mi sono convinto con il tempo che mai si esaurirà la mia curiosità, che non so neppure se possa definirsi intellettuale o cos’altro.
Quel che forse ho capito è che non ci si debba chiudere nella gabbia delle categorie e tutto è utile da apprendere, che sia tema serio, serioso, semiserio o, sbalzando altrove, sia scherzoso, umoristico o, ancora più lontano dalla serietà, ironico e sarcastico.
Leggo Enrico Cicchetti su Il Foglio che si destreggia su di un frutto (forse): “In principio era il deserto, e nel deserto alcuni uomini. Pastori nomadi con la bocca impastata di sabbia e vento, raccolti c...
...continua