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21 dic 2025

Il Natale e la Pace

L’invocazione della Pace - che a farla siano Papi, governanti vari o piazze manifestanti - suona spesso come uno slogan ammirevole ma sfibrato, che sale al cielo dei credenti e dei laici con qualche decibel in più in occasione del Natale.

Lo dico con infinito dolore e la sfiducia di chi, invecchiando, sembra perdere per strada tante speranza coltivate sul buonsenso dell’Umanità e sulla capacità di riscatto contro le violenze, i dolori, le ingiustizie, che sono il triste condimento delle guerre e delle tante forme di conflitto e di lotta che ci ammorbano nel piccolo e nel grande.

Intendiamoci: ...

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20 dic 2025

Ex Ungue Leonem e la mia Valle

Dico io: ”Mi piacciono i leoni!”.

Risposta: ”Bella forza, sei valdostano!”.

Così potrebbe commentare qualcuno, pensando al simbolo ufficiale della Regione autonoma, che ho avuto l’onore di esibire all’occhiello per così tanti anni. E lo mantengo sempre nel simbolo del mio Movimento politico, l’Union Valdôtaine, che ha anche al suo interno il rosso e il nero, colori araldici tradizionali della Casa di Savoia fatti propri nella bandiera dell’Autonomia Speciale, che ufficializzai con legge regionale nel 2006.

Il già citato leone deriva direttamente dallo stemma dei Savoia-Acaia, la dinastia che ...

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19 dic 2025

UNESCO: qualcosa non torna

Sarò una mosca bianca, ma certo entusiasmo rispetto ai riconoscimenti UNESCO non lo condivido e da sempre ritengo questa organizzazione delle Nazioni Unite con sede a Parigi lenta, pesante e troppo costosa con i suoi 2400 dipendenti e inefficace rispetto ai risultati concreti che riesce a generare sul campo.

Certi meccanismi di riconoscimento sono opachi e li ho vissuti, quando lavorai per un label in favore delle comunità Walser, infine fallito anche per incomprensibili ostilità interne alle stesse comunità, manifestatesi quando l’iter era ormai maturo. Nel frattempo sono diventato sempre più

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18 dic 2025

Il pacco spedito in Cielo

Gli auguri natalizi cartacei - ne ho ricevuti e spediti un sacco in passato! - sono ormai spariti. Per posta ne ricevo in un solo caso: lo spedisce un vecchio compagno di scuola, che ogni anno non fa mancare, a nome e suo e di sua moglie, riflessioni sagge e affettuose scritte a penna.

D’altra parte, ormai le lettere nella buca sono rare: o sono cose di banca e assicurazioni di assoluta routine e del tutto inutili perché doppioni di quanto si trova in formato digitale o minacciose raccomandate multe o similia, per altro presenti anche sulla App IO o sulla PEC, che sono obbligato ad avere come ...

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17 dic 2025

Sovranità: parola antica che cambia

Ogni tanto mi metto a caccia di parole, che ho spesso usato nel mio lavoro politico e che vedo evolversi nel periodo più recente.

Prendiamo la parola sovranità, che nasce nel francese del XVI secolo con origine nel latino volgare “superanus”. Il termine francese è souverain (e anche suzerain).

Quindi, etimologicamente, la parola indica chi o ciò "che sta sopra", ovvero il "capo" o "sovrano", riflettendo l'idea di superiorità e autorità suprema.

Il concetto moderno di sovranità, inteso come summa potestas (potere supremo e indipendente da altri poteri), è emerso in Europa nel contesto della nas...

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16 dic 2025

L’orrore dell’antisemitismo

«Gli ebrei non possono combattere l’antisemitismo da soli. La vittima non può curare il crimine. L’odio non può essere curato da chi è odiato». Jonathan Sacks (rabbino capo britannico):

Non so se si possa fare un articolo scritto, che sia come gridato. Ma questo è il senso di quanto scrivo oggi. In una placida domenica di Dicembre, a casa di tutti noi hanno fatto irruzione le immagini della strage di ebrei sulla spiaggia australiana a causa delle fucilate di due musulmani fondamentalisti, padre e figlio. Un terzo musulmano - a dimostrazione di quanta attenzione si debba avere nei pregiudizi ...

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15 dic 2025

La “pensionitudine”

Mi mette un certo disagio nella modulistica dover mettere - sembra una sorta di ammissione di colpa - la parola “pensionato”.

Per fortuna posso scrivere altrove “politico e giornalista”, che sembrano non avere una scadenza, se non quella naturale legata all’esistenza umana che, come noto, non è infinita.

Per altro, lo status di pensionato pare grandemente agognato da molti delle generazioni simili alla mia, per cui un lato buono ci deve pur essere così gettonato!

Ovviamente la parola pensione deriva dal latino pensio (pensio -onis), che all’origine voleva dire "pagamento", in particolare un p...

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14 dic 2025

Il vero senso del dono

Sui doni natalizi ho un mio copione ormai ampiamente rodato.

La concomitanza fra Natale e il mio compleanno mi consente di fare la solita gag del poverino che, sin dalla più tenera età e al di là della circostanza di non poter fare una festa di genetliaco nel giorno canonico con gli amici, si trova con regali che raramente raddoppiano come si dovrebbe, pur sommando una festa in una.

Capisco che ormai è una storia usurata, come il sottoscritto, per l’età incombente, che rende ormai impossibile il piazzamento sulla torta delle candeline che ci vorrebbero.

Ma la questione del regalo va presa sul ...

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13 dic 2025

Il futuro cupo per i giornali

Quando si guarda ad un fenomeno, si può cominciare dall’inizio o dalla fine.

Quindi non appaia un paradosso se inizio con le edicole in crisi, che spariscono piano piano nel panorama urbano e nei centri più piccoli. In certi luoghi, anche il più intenzionato a comprare il quotidiano, neppure lo trova.

Per cui resta inteso che il costante calo delle vendite dei giornali cartacei contribuisce in modo decisivo alla crisi delle rivendite, con molte fra loro che sono state costrette a chiudere e i tentativi di diversificazione delle attività sono falliti.

Il declino della carta stampata è nella s...

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12 dic 2025

La Montagna e il Turismo

Ho scorso ”Le Goût”, inserto di Le Monde, dedicato alle molte facce della Montagna come meta turistica. Rivista patinata, come si vede subito dagli inserzionisti pubblicitari di alto livello.

Leggo e vi propongo in lingua originale, cioè in francese, per non perdere le ”tournures” (espressione non facilmente traducibile!), un pezzo dell’introduzione di Sabine Maida. “Survoler les pistes - così scrive - dans un télésiège, le regard rivé sur les cimes immaculées. S'élancer dans la poudreuse, un air glacé cinglant les pommettes, sous la haute surveillance des sapins verts. Sentir la neige craque...

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