De la servitude volontaire
«Non è la libertà che manca.
...continuaSeguo con curiosità l'evolversi negli anni del "Tor des Géants", sospeso e poi annullato per il maltempo in questa edizione 2015, dopo che solo sei "runner" erano giunti al traguardo di Courmayeur.
...continuaLe vie della critica in politica sono infinite ed i "social" oggi sono il posto in cui - scrivendo tutti in libertà ed a pari condizioni - se ne leggono di tutti i colori e viene talvolta in mente la polemica di Umberto Eco, quando su certi limiti del Web disse in una conferenza universitaria a Torino: «I "social media" danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività.
...continuaChissà perché in questi giorni mi sento ispirato dalle bevande.
...continuaMala tempora currunt nella piccola Valle d'Aosta, un tempo modello invidiato dell'autonomismo alpino, oggi sbiadita fotografia del tempo che fu, con una crisi istituzionale di portata storica, rovesciata come una valanga sui cittadini valdostani e il loro benessere, ma soprattutto su di una coesione sociale che era un cemento importante di un modello pubblico pazientemente costruito da chi, me compreso, ci ha sempre creduto.
...continuaE' sempre bello curiosare nei rapporti di vicinato ed esiste tutto un "autour de nous" da osservare con attenzione.
...continuaL'Union Valdôtaine venne fondata il 13 settembre del 1945 da sedici persone, che qui vorrei citare una ad una: Flavien Arbaney, geometra, Aimé Berthet, insegnante, Louis Berton, dottore in legge, Robert Berton, insegnante, Amédée Berthod, pittore, Lino Binel, ingegnere, Joseph Bréan, canonico di Sant'Orso, Charles Bovard, canonico di Sant'Orso, Séverin Caveri, avvocato, Albert Deffeyes, insegnante, Paolo Alfonso Farinet, dottore in legge, Joseph Lamastra, veterinario, Félix Ollietti, notaio, Ernest Page, avvocato, Jean-Joconde Stévenin, canonico di Sant'Orso, Maria Ida Viglino, insegnante.
...continuaLa modernità non può essere rifiutata, specie l'evoluzione tecnologica che ci semplifica la vita, con l'avvertenza però che bisogna sempre stare in guardia, perché - come nel resto della vita nei momenti di passaggio - come dice il proverbio: "chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che perde ma non sa quel che trova".
...continuaTocca guardare all'Europa di domani, cercando nell'attuale confusione e in mezzo a tante difficoltà, qualche segno positivo.
...continua