La vita online e quella offline (e la felicità)
Tutto diventa relativo con questa epidemia e, come sempre, sono dell'idea che non si debba sprofondare in un pessimismo cosmico, ma neppure cadere nell'ottimismo sconsiderato.
...continuaTutto diventa relativo con questa epidemia e, come sempre, sono dell'idea che non si debba sprofondare in un pessimismo cosmico, ma neppure cadere nell'ottimismo sconsiderato.
...continuaAvere una linea d'azione originale, nel limite del possibile e del buonsenso, non è stata la decisione assunta in Valle d'Aosta e questa responsabilità è in capo in particolare alla figura apicale, Renzo Testolin, presidente della Valle, chiuso nella sua solitudine.
...continuaE' ben noto che sul Web siamo ispezionati in tutti gli angoli e addirittura certi "social" tendono a farci incontrare solo persone che la pensano come noi e ad inviarci messaggi che assecondano e non contraddicono il nostro modo di pensare.
...continuaA me capita anche nei momenti peggiori di trovare una vena beffarda, ereditata da mio papà, per ridere su qualunque situazione, comprese quelle più difficili.
...continuaCerte giornate di "smart working" accentuano il senso di solitudine.
...continuaLeggo sull’edizione domenicale del "Journal de Montréal", nel lontano Québec, un’inchiesta molto articolata sul maledetto "coronavirus" e su quanto la scienza sta studiando per il futuro per superare quella pandemia che assilla ormai tutto il mondo e questo non consola, ma certo catalizza molte energie intellettuali per trovare rimedi scientifici.
...continuaGuardo dal balcone - tipo "ora d'aria" in galera - questa paradossale primavera e mi si affolla la testa di pensieri e di idee, che spero non appaiano bislacche o uno scherzo degli eccessi da "buen retiro".
...continuaE' difficile appigliarsi a qualcosa in questa fase storica complessa per chi crede nell'Europa e scopre con amarezza che questo contagio in corso alimenta in Italia ed anche in Valle d'Aosta un sentimento diffuso, epidermico e viscerale, di antieuropeismo.
...continuaRipartire è necessario e fa quasi più timore questa nuova fase rispetto alle abitudini che ci siamo costruiti in queste settimane di clausura domestica.
...continuaUna mia amica, che manda cronache dalla sua vita negli Stati Uniti, mi aveva annunciato, alcune settimane fa, la crisi la mancanza di carta igienica negli ipermercati americani.
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