Il micio supereroe
Nella villetta dei miei genitori, a disposizione di mio papà veterinario, c’erano e ci sono ancora tali e quali le stanze di casa a sua disposizione.
La prima era lo studio con una bella scrivania d’antiquariato, eredità dei beni di famiglia, che serviva per gli incontri e per i lavori burocratici, oltre ad essere stipata di libri. La seconda era invece l’ambulatorio, dove papà visitava i piccoli animali, attività piuttosto secondaria per un veterinario di montagna se comparata a mucche e affini. Questa seconda stanza ha un tavolo di marmo sul quale venivano posti i pazienti.
Ci pensavo in que...
...continua