Conoscere la Valle
L'interrogativo potrà far sorridere: «i valdostani conoscono la loro Valle?».
...continuaL'interrogativo potrà far sorridere: «i valdostani conoscono la loro Valle?».
...continuaVent'anni fa, di questi tempi, entravo al Parlamento europeo.
...continuaLeggo la rubrica che su "Electoradio" scrive Fabrizio Cassella, costituzionalista e già Rettore dell'Università valdostana, e non posso che constatare come sue certe preoccupazioni siano da me del tutto condivise.
...continuaE' la nostra "Moon River", fatte le debite proporzioni.
...continuaLa cornucopia di Giuseppe Conte e del suo Governo sembra inesauribile: a tutte ed a tutti si promette qualcosa ed il debito pubblico cresce, mentre non si sa ancora bene quanto denaro ed in che forma arriverà dall'Europa, anche per le reticenze dei "pentastellati".
...continuaMi sono sempre piaciute le panchine, anche se di questi tempi ci si approccia con timidezza e ci si siede con circospezione e senza avvicinarsi a sconosciuti.
...continuaChi mi conosce sa bene come io sia finito in politica per caso.
...continuaHa scritto una dozzina di giorni fa "La Sentinella del Canavese", attenta alla storia di un allevatore canavesano di origine valdostana, che ha un alpeggio ed un agriturismo ad Ayas, dove produce - lo scrivo con l'acquolina in bocca - un formaggio grasso, il "Gran Gessato", fatto con latte ovino grazie alle pecore che stanno lassù ad alte quote: "Una mattanza nei pascoli di Ayas ai danni di Roberto Bagnod.
...continuaLa politica italiana, ed ormai di riflesso quella valdostana, in evidente perdita di originalità rispetto al passato, vivono di parole che diventano - anche tutte sole - degli slogan.
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