Elogio della cornacchia
In questo periodo non le vedo, ma nelle altre stagioni al mattino e alla sera - quando arrivo e me ne vado dal parcheggio al centro di Aosta - il cielo è pieno di quelle che penso siano cornacchie.
Uno stormo enorme di “Corvus corone” che fanno un pochino impressione per la fama funesta e creano in coro un baccano impressionante svolazzando e posandosi sugli alberi del parco vicino. Chissà cosa si dicono e non è un caso che il nome scientifico della specie “corone”, derivi dal greco κορώνη (korōnē, inteso come "gracidante" in quanto derivato dal verbo κράζω/krazō, "gracidare".
Mi capita poi d...
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