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16 lug 2024

Una foto “politica”

Potrà pure fare sorridere, perché appariamo tutti piuttosto goffi, la foto degli 11 consiglieri che oggi compongono il Gruppo dell’Union Valdôtaine nel Consiglio regionale della Valle d’Aosta.

Invece, al è una delle immagini più nitide e confortanti della scelta di rimettersi assieme della parte maggioritaria del mondo autonomista valdostano, dopo la diaspora a velocità variabile degli anni passati, che ormai si è storicizzata e appartiene al passato.

Perciò si è fatto bene a non indugiare su quanto era avvenuto, perché ognuno di chi se n’era andato e di chi era rimasto aveva le sue buone rag...

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15 lug 2024

Figli prigionieri del telefonino

So che ne ho già scritto, ma come si fa a non farlo.

Se per molto tempo fra noi adulti ci siamo lamentati reciprocamente dei telefonini e del loro eccesso di presenza nella nostra vita, oggi guardiamo come genitori e con una certa impotenza ad adolescenti che conoscono lo strumento sin dalla loro nascita e quelli più piccoli seguono a ruota. Ci torno con un articolo sul Foglio di Giulio Silvano, che parla delle tesi - nel frattempo riprese e approfondite da altri - di un autore americano che ho letto e ho già scritto di lui, ma repetita iuvant.

La premessa è una storia che abbiamo vissuto ed è

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14 lug 2024

I mari della vita

Sarà qualcosa nel DNA che si incrocia in me e che ha geni che provengono dalla Liguria, mischiati dal secolo scorso con la Valle d’Aosta, fatto sta che amo il mare.

Per varie ragioni da mesi ormai non riuscivo a vederlo e solo nel cuore dell’estate sono riuscito a scappare per qualche ora, per cui scrivo - con la prima luce del mattino - da San Vito Lo Capo in Sicilia a soddisfare un bisogno fisico e mentale. Non è una cronaca dei luoghi per altro con un mare straordinario, essendo una scappata fugace, ma un pensiero sul mare, che non è una novità ma un pensiero ricorrente per luoghi che ho vi...

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13 lug 2024

Le riflessioni del filosofo

Capita a chi si occupa da anni di politica di rendersi conto che sono in molti che vivono la loro vita senza avere esatta coscienza e persino interesse verso quanto a me sembra importante.

La conoscenza e l’interesse verso la democrazia non credo siano un elemento astratto e varrebbe un principio di sussidiarietà, cioè dal più piccolo al più grande. Per dire: guardo al mio Comune e alla mia Regione, osservo Italia e Europa con uno sguardo più ampio verso il mondo. Sembra quell’immagine che parte da un puntino dove siamo, che poi si allarga sino a vedere il globo tutto intero, avendo almeno per...

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12 lug 2024

Guerra e pace

La guerra io l’ho vista con i miei occhi, come spettatore, sul declinare della guerra dei Balcani, quando gli ultimi bagliori chiudevano una pagina terribile con stragi che restano come ammonimento nel libro nero della ferocia umana.

Altrimenti certe vicende le avevo avute nei racconti della mia famiglia: nonno Emilio con la guerra di Libia e la Prima guerra mondiale con storie che noi nipoti stupidini ascoltavamo senza avere contezza del dolore; mio papà Sandro “giusto” per la comunità ebraica di Torino per l’aiuto all’espatrio degli ebrei verso la Svizzera e poi da militare finito ad Auschwi...

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11 lug 2024

Questione di…ciabatte

La ciabatta appare in tutto il suo splendore d’estate, uscendo dal consueto uso domestico, ormai sdoganata non solo dalle grande case di moda, ma anche nell’uso comune anche maschile.

Purtroppo – lo vedo coi miei occhi – questo avviene sui posti di lavoro spesso con le infradito, di cui dirò in barba a qualunque ragionevole dress code, assieme all’altra calzatura imparentata e cioè il sandalo.

È un look più antico di quello che si pensi. La parola - spiega Etimologico - viene dal tardo latino e illustra la tecnologia da cui deriva: l’origine sōga ‘corda, correggia, striscia di cuoio’ come adat...

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10 lug 2024

Tagliare le ali estreme

Mai smetterò, finché campo, di scrivere contro gli estremismi che ammorbano il mondo con menti imprigionate in ideologie totalitarie che sviliscono le persone e popoli interi. Sono i principali nemici della democrazia e lo si deve ricordare, qualunque siano le loro capacità di camuffamento e di inganno.

Non predico un moderatismo amorfo e grigio, frutto di una mancanza di passione, ma un buonsenso fatto di un confronto democratico senza eccessi, polemiche sterili e ovviamente rischio di violenze. Sono stufo di chi, con fideismo cieco, vive di sue convinzioni cieche e mai si mette in discussion...

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09 lug 2024

Le nostre musiche

Cone è la generazione delle foglie, così è anche quella degli uomini. Le foglie, alcune il vento ne versa a terra, altre il bosco in rigoglio ne genera, quando giunge la stagione della primavera: così una generazione di uomini nasce, un’altra s’estingue. (Omero, Iliade)

È faticoso non perdere il treno della contemporaneità. Siamo tutti naturalmente legati, invecchiando, a quanto abbiamo accumulato nel nostro passato. Una specie di zaino di tante cose che portiamo sulla schiena e che ci rassicurano rispetto all’irrompere delle novità.

E abbiamo visto coi nonni e coi nostri genitori come esista ...

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08 lug 2024

Rinnovabili fra il dire e il fare

Il rapporto si chiama ”Lo stato dell’arte delle rinnovabili in Italia: quali leve strategiche per accelerarne il dispiegamento nel Paese”: un titolo che, una volta letto il documento circostanziato, sembra persino troppo ottimista. Si sarebbe potuto intitolare: “In Italia si straparla delle rinnovabili, mentre si fa di tutto per ostacolare le imprese a fare il loro lavoro”.

È stata la celebre società Ambrosetti a presentare il ricco documento nella seconda edizione del vero e proprio summit sulle energie rinnovabili (intitolato RENEWABLE THINKING e cioè PENSANDO RINNOVABILE) voluto dalla CVA v...

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07 lug 2024

I voti e la snowflake generation

Appartengo alla generazione dei voti a scuola, che sono stati la normalità sino al 1977, quando ha cominciato a far capolino il giudizio più o meno articolato. Dapprima ciò avvenne con un affiancamento, poi in certi momenti con sostituzioni vere e proprie dei numerini che ci hanno fatto salire e scendere ai tempi in cui eravamo studenti.

Dico subito che milito - e non solo per chissà quale rimpianto -per i voti per la loro intrinseca chiarezza e ricordo con raccapriccio certe schede di valutazione che ho dovuto leggere come genitore. Meglio sani confronti con gli insegnanti che certi scritti g...

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