Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.
06 apr 2024

Saper perdonare

La lettura di Le Monde molto spesso mi stimola e con periodicità lo fa con appuntamenti su temi morali. Come non ricordare in premessa la celebre frase di Immanuel Kant: ”Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me”.

Così Valentine Faure si interroga in un lungo articolo sul tema così pertinente della capacità di perdonare. In un passaggio centrale si dice: ”Le fait que le pardon soit une nécessité morale est largement partagé. La...

...continua
05 apr 2024

Filosofeggiare

Capita ogni tanto di filosofeggiare. Ricordo da liceale, quando studiavamo le radici più profonde della filosofia (tipo Anassimene o Anassimandro), con il mio amico Paolo - purtroppo scomparso troppo presto - presentammo alla nostra classe e ad un attonito professore della materia una nostra teoria strampalata nel solco del “tutto si crea, nulla si distrugge”. Pare che all’epoca avessimo inventato più o meno l’acqua calda, ma per noi era stato uno sforzo notevole in parte sul filo dell’ironia.

Ma, invecchiando e ciò dovrebbe significare una saggezza acquisita dalle esperienze (ammesso e non co...

...continua
04 apr 2024

Quando si supera il limite

È abbastanza singolare, ma a tratti diventa pure deprimente, l’uso distorto che si fa dell’articolo 21 della Costituzione. Il testo, di per sé stesso, dovrebbe essere chiaro: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. In realtà poi ognuno interpreta la norma come vuole: chi in termini estensivi e chi in termini restrittivi, a seconda delle convenienze.

Molto significativo è il caso di Luciano Canfora, quando lascia il terreno delle lettere classiche in cui eccelle, e plana sulle polemiche politiche contingent...

...continua
03 apr 2024

Traccheggiare

C’è un verbo che esprime bene un modo di vivere che aborro. Si tratta di “traccheggiare”, che sarebbe “cercare di guadagnare tempo o di mandare per le lunghe, talvolta affannandosi, per rimandare una decisione o un impegno”. Ne ho visti nel mio lavoro da giornalista e da politico.

Sul prezioso sito “una parola al giorno” si spiega bene:”Messa davanti alla richiesta che non può ignorare ma a cui non vuole dar seguito, l’amministrazione traccheggia; traccheggia il bambino quando gli si chiede di rimettere a posto camera sua; e traccheggio cercando una soluzione mentre ho fatto intendere di averl...

...continua
02 apr 2024

Quando arrivò Gmail

Cosa si faceva prima che spuntasse lui, il telefonino, che ci collega da solo con il mondo e che teniamo in mano come se fosse versione digitale del vecchio coltellino svizzero? Forse ha ragione chi dice che una volta non avevamo i minuti illimitati, ma avevamo più tempo…

Ci cominci la giornata, ti accompagna di giorno e la notte lo saluti e se ti svegli la notte lo sbirci. Ci lamentiamo della schiavitù, ammoniamo sul punto i figli, annunciamo la scelta di staccarci dalla sua malia e poi ci rendiamo conto, subendoli, di lacci e lacciuoli del mondo digitale in cui siamo sprofondati e singoli lu...

...continua
01 apr 2024

Attenti al gorilla!

Curiosità sulla scelta effettuata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) di introdurre in Valle d’Aosta il gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei). Dopo il ritorno del lupo, la presenza della lince e dello sciacallo dorato e in attesa che finalmente l’orso arrivi in questa nostra zona delle Alpi, ha suscitato vivo interesse la scelta scientifica, supportato dal Comitato “Viva il gorilla!” e frutto di diverse mozioni, presentate in Consiglio Valle dal dai soliti che giocano con l’ambientalismo militante per portare sulle montagne valdostane l’animale.

...

...continua
31 mar 2024

Spunti sulla montagna

Ogni tanto scandaglio i libri in uscita per vedere che cosa possa interessarmi. Incuriosito dal titolo, ho trovato L’Esprit des sommets di Robert Macfarlane, Éditions les Arènes, edizione francese del libro scritto in inglese dal titolo forse un po’ enfatico. Non conoscevo l’autore, notissimo invece nel mondo anglosassone.

Ha scritto Gilbert Chevalier di RadioFrance: ”Comment et pourquoi les montagnes fascinent-elles tant l'humanité? Comment vivait-on ce voisinage avant les connaissances géologiques, et surtout les premières expéditions et l'accélération des découvertes depuis le XVIIIᵉ siècle...

...continua
30 mar 2024

Miscellanea Pasquale

Non sto a discutere sulle previsioni meteorologiche tra Pasqua e Pasquetta. Il simbolo nel passato era quello dell’affermazione della primavera con gite fuoriporta, grigliata fantozziana e in quota neve trasformata che consentiva magnifici fuoripista. Da anni nel nostro Nord niente gite, grigliate nel cucinino, ora neve fresca a fine stagione. Come mi diceva una persona proprio ieri nella gag ormai più classica: “Non ci sono più le stagioni!”. Ho assentito senza commento alcuno e ho pensato che se una differenza c’è sta nel fatto che ormai siamo schiavi delle previsioni del tempo, comprese que...

...continua
29 mar 2024

La strada diritta della Corsica

L’anno scorso Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l'Assemblée de Corse, venne ad Aosta per la nostra Festa dell’Autonomia e raccontò del cammino della Corsica verso un suo Statuto di Autonomia. Confermò nell’occasione come anche lo Statuto e l’ordinamento valdostani fossero stati un punto di riferimento nel dialogo politico e giuridico in corso già al tempo con Parigi.

Ora un documento decisivo è stato approvato e va detto dell’impegno del Presidente Emanuel Macron, che sul dossier ci ha messo la faccia, affrontando un tema annoso. Ecco cosa scrive France24: ”L'écriture constitutionnell...

...continua
28 mar 2024

La croce e la pace

Per noi cattolici, qualunque sia il grado di come si vive la nostra fede o con la religione solo come impronta culturale, questi giorni non sono banali.

Se un extraterrestre piombasse in mezzo a noi e dovesse comprendere il perché del simbolo fisico della croce e del gesto con cui mimiamo sul nostro corpo la stessa croce sarebbe colpito dal suo significato e della vicenda che riguarda questa figura così complessa del Messia, figura cui si affidano diverse religioni e non solo il cristianesimo.

Ha scritto sulla croce Natalia Ginsburg: ”Il crocifisso è il segno del dolore umano. La corona di spi...

...continua