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30 apr 2022

Distinguere grano e zizzania

di Luciano Caveri

Sia la pandemia che la guerra in Ucraina hanno avuto un solo risvolto positivo. Non innervositevi, non sono impazzito! Constato solo che in entrambi o casi e spesso in modo coincidente si sono disvelati tutti coloro che sui temi appena citati hanno detto e scritto un cumulo enorme di scemenze e mai a fin di bene. Questo ha consentito, come dice un celebre motto popolare di dividere il grano della zizzania (Matteo 13, 24-30): "Il Regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano, venne il suo nemico. Seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparvero anche le zizzanie. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: «Padrone, Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove vengono dunque le zizzanie?» Ed egli rispose loro: «Un nemico ha fatto questo», e i servi gli dissero: «Vuoi dunque che andiamo a raccoglierle?». «No - rispose - perché non succeda che cogliendo le zizzanie, con esse sradichiate anche il grano. Lasciate che le une e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: "Cogliete prima le zizzanie, legatele in fastelli per bruciarle. Il grano, invece, riponetelo nel mio granaio"»". Questo ci è stato permesso con la pandemia e la guerra in Ucraina, e terrò memoria per sempre.