Cosa si agita nella politica valdostana? Sono in tanti che me lo chiedono, considerandomi benevolmente un "addetto ai lavori" e dunque addentro alle segrete cose. Inutile dire che il tema è il Popolo della Libertà e l'ingresso in maggioranza del centrodestra. Un cambio in corsa rispetto agli accordi elettorali di due anni fa, che allargherebbe il perimetro dei sostenitori del Governo regionale. Certo è troppa gentilezza (per carità!), pensare che dal mio angolino capisca che cosa stia succedendo. Ci sono incontri romani, feste a Torino, cene strategiche, patti vari: un movimentismo appassionante e bisogna avere l'occhio attento per seguire tutto ciò e sistematizzarlo. Le persone più dei partiti stabiliscono scenari e non me ne stupisco, ma non capisco la logica crepuscolare e quasi romantica da "gioco delle coppie". La luce del sole, non avendo a che fare con vampiri, non penso spaventi nessuno. Questo consentirebbe chiarezza tra chi è dentro e fuori, chi è degno e indegno, chi è fedele e infedele nel nome della logica dei numeri, che in politica come nel gioco del Lotto non sono per nulla banali. Cosa uscirà sulla ruota di Aosta?