Il mio incipit oggi vi stupirà e non chiamate l'ambulanza per portarmi via. Sappiate, però e se non ve ne siete accorti, che "L'anno del Topo" e cioè il 2020 ha portato ad una rivoluzione mondiale (temo che ci si riferisca alla pandemia), "L'anno del Bue" (o Bufalo) nel 2021 ci ha invece costretti a rimetterci in gioco (idem come parentesi precedente), a rimboccarci le maniche, a comprendere di che cosa abbiamo davvero bisogno eliminando anche il superfluo. "L'anno della Tigre d'acqua" invece - così dicono gli studiosi del ramo - ci vede pronti a capire davvero i nostri bisogni più intimi e profondi (grazie all'elemento acqua) ed a metterli in pratica anche quando questo dovesse comportare grandi cambiamenti a livello sociale, di comunità.
«La Tigre» la indicano i cinesi ed il cambio è avvenuto in questi giorni con il loro Capodanno. La "tigre d'acqua" - anche se il mio amato Emilio Salgari con Sandokan non ne fa cenno - esiste davvero, perché tigri vivono in habitat molto differenti, tra cui le paludi e i laghi. Contrariamente ai nostri felini di casa, sono provette nuotatrici. Capisco bene che in Valle d'Aosta non ne abbiamo, ma non ci siamo mai fatti complessi per il leone, ormai simbolo ufficiale della nostra Regione, portato qui dalle Crociate e dall'araldica antica. Leggo ancora e cito da un sito che ne parla: "L'anno della Tigre è un anno esplosivo e il fatto che il 2022 avrà radice positiva "yang", ovvero estroversa ed attiva, amplifica ancora di più l'imprevedibilità del segno della Tigre. L'impulsività porterà molte persone a compiere gesti molto forti, quasi estremi: qui la pacata via di mezzo non è apprezzata. Le innovazioni di ogni genere però saranno molto fortunate così come l'attenzione al bene comune: pensiamo all'ambiente e agli aiuti umanitari. Tutto ciò che ha a che fare con il nuovo è ben visto. L'elemento acqua amplifica questa apertura mentale innovatrice tipica del segno della Tigre e, per quanto possibile, riduce la conflittualità di questo segno nell'esposizione portando un maggior bilanciamento nei rapporti rispetto agli anni della Tigre di altri elementi". Spero che abbiate capito: io non ci ho capito molto, ma mi adeguo. Ho sempre avuto simpatia per chi legge gli oroscopi, un po' meno per chi si fa abbindolare da maghi e fattucchiere, ma l'occulto capisco abbia un suo fascino. Da ragazzino con gli amici - come tutti - facevo sedute spiritiche e l'esperienza mi ha confermato che è facile farsi suggestionare e nella vita di tutti i giorni - lo vediamo con la pandemia - è pieno di gente strana che segue teorie bislacche come se fossero il Vangelo, sfidando razionalità e buon senso e se lo scrivi si offendono pure. Quello fatto male sei tu «perché non capisci». Ormai sono diventato "zen" (come alcuni di loro che maneggiano medicine alternative ed olistiche con cui è facile lasciarci le piume) e dunque incasso e non mi arrabbio. Come dice il grande giornalista divulgatore Piero Angela, che sulle bufale pseudoscientifiche ha scritto molto: «Basarsi su un oroscopo per determinare il proprio destino sarebbe come calcolare esattamente la traiettoria di un volo di quaglie». Aggiungeva con arguzia l'astrofisica Margherita Hack: «Che possa esistere un'influenza di qualche tipo - di cui, beninteso, io non sono al corrente - sul carattere di chi nasce in un periodo dell' anno piuttosto che in un altro, forse, e sottolineo forse, potrebbe anche essere. Ma le stelle di sicuro non c' entrano nulla»: E spiegava: «L' astrologia è pura superstizione. Chi sostiene che le stelle possano esercitare una qualche influenza su di noi, non sa evidentemente a che distanza si trovano dal nostro pianeta. L'attrazione gravitazionale che anche una stella relativamente vicina può esercitare su di noi è del tutto trascurabile perché le distanze sono, appunto, siderali». E ancora: «Sarebbe come dire che la terra esercita un'attrazione gravitazionale su una formica, ma che anche la formica la esercita sulla terra. Ciò in realtà è vero, ma si può ben capire che l'attrazione della formica nei confronti della terra è irrilevante. Inoltre, a ben guardare, le predizioni sono sempre fatte in modo abbastanza vago da risultare comunque più o meno accettabili da chi legge gli oroscopi alla ricerca di un conforto di qualche tipo». Tutto questo con buona pace della Tigre d'acqua, a cui va tutta la mia simpatia.