Le reine stanno meglio...

Una reina in attesaVisto che l’Italia sta diventando sempre di più un Paese dove c’è la prevalenza del cretino e neppure le citazioni di Leo Longanesi reggono il passo (esemplare: «Sono un conservatore in un Paese in cui non c'è niente da conservare»), trovo fantastiche le dichiarazioni "animaliste" della Ministra Michela Brambilla, ormai detentrice del record mondiale di gaffe.
In sostanza, ma poi smentendo prontamente le cose dette, ha messo sotto osservazione il "Palio di Siena" e analoghe manifestazioni con animali (elencando: cavalli, asini ed oche), citando per analogia la scelta abolizionista della Catalogna rispetto alla corrida, che è stato un solenne calcio nel sedere "autonomistico" alla Spagna.
Per fortuna non ha citato le nostre reine, che anzi dovrebbero essere oggetto di invidia rispetto ai poveri tori, visto che le nostre vengono festeggiate dopo la vittoria come delle dive del cinema, mentre i "maschietti" vanno al camposanto...
Resta da chiedersi – al di là dei possibili giudizi su tradizioni con l'uso di animali, che sono ovviamente opinabili – se il Ministro del turismo non abbia niente di meglio da fare.

Commenti

Cerca di salvaguardare...

gli animali da fiere e giochi poiché starnazzando (come le sue simili) a destra e a manca prima o poi le faranno fare la comparsa in qualche sagra paesana e mi sa che non è una gran sportiva.

Non sono spagnolo...

e non posso comprendere la Corrida. I miei occhi lo vedono un inutile bagno di sangue, poi magari mi sbaglio.
Come non conosco l'aria che tira a Siena. Ha ragione Luciano quando scrive che le nostre reine sono festeggiate. Un giorno, dalla mia finestra ne ho ammirate due, muscoli a "gogo", fronteggiarsi per ben 40 minuti senza perdere un millimetro di terreno. Sono state divise solo dal "padrone" che è tornato a cercarle, visto che le altre erano ormai nella stalla.
Un monito da parte dello Stato perchè la competizione "umana" non prevarichi il buon senso, non lo vedo sbagliato. Ma sempre con buon senso.

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