Qualche giorno fa, nel programma "Grand Format", che va in onda ogni primo martedì del mese negli spazi del "Programmi Rai" dopo il telegiornale regionale, ho mandato in onda il pezzo di un'intervista a César Dujany, decano dei politici valdostani con i suoi novant'anni. Questa intervista, pur con il problema tecnico che non posso comparire in video e in voce avendo anche un ruolo politico (condizione che ho accettato), è una parte di materiale più vasto che avevo chiesto a César di avere per realizzare un "coccodrillo". Il "coccodrillo" è quel materiale preconfezionato che si tiene lì in caso di morte di un personaggio illustre, cosa che ha molto divertito César, per nulla superstizioso. I suoi racconti sono lucidi e pieni di verve e di testimonianze utili per ricostruire la storia valdostana dagli anni Trenta sino ad oggi. Danno conto soprattutto delle trasformazioni e incrociano la storia personale con i grandi avvenimenti a cavallo fra due millenni. Assieme, lui Senatore ed io Deputato, abbiamo vissuto elezioni cruciali e anni di lavoro comune che ci hanno legati per sempre: una coppia di ferro. Da Dujany ho appreso la dote più importante in politica: la pazienza (l'onestà non la cito perché la darei per scontata per chi ha un incarico pubblico). Ad multos annos!