26 giu 2009
Nei ricordi familiari, c'è questo nonno, René Caveri, che ogni mattina faceva ginnastica e bagni freddi, forse frutto dell'allora in voga "metodo Kneipp".
Il nonno era certamente una rarità: la ginnastica, in una società intrisa ancora di fatica fisica nel lavoro e negli spostamenti, poteva apparire eccentrica.
Oggi, invece, la nostra necessità di smaltire le calorie in eccesso e di sconfiggere i danni della vita sedentaria è riassunta dalle macchine da palestra, moderno cilicio cui molti si sottopongono per restare in forma, dando vita tra l'altro ad una socialità del sudore.
Confesso che, nella necessità (e anche nel piacere) di fare un po' di sport, preferisco l'aria aperta.