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01 gen 2011

Fiat lux!

di Luciano Caveri

Il Natale e dintorni è una gran fatica e alla "carica" dei giorni precedenti segue una certa spossatezza.  L'aspetto più arduo credo derivi per tutti dalla tremenda maratona gastronomica e confesso anche - immagino sia un fatto più soggettivo - che provo, fra Novembre e il Natale, un certo fastidio per le giornate così brevi, strette tra l'alba e il tramonto. Non è per nulla un caso che il Natale si sia sovrapposto ad una serie di festeggiamenti preesistenti, perché è il periodo in cui il buio smette di dilagare e c'è da gioirne. E anche quest'anno la clessidra ormai è stata girata!  Su questo non ci sono dubbi, perché il giorno più corto dell'anno è quello del solstizio invernale che cade, smentendo ormai il detto sul 13 dicembre "giorno più corto che ci sia", il 21 dicembre, come è avvenuto quest'anno, o il 22, come sarà proprio nel 2011. Questo è dovuto alla riforma gregoriana del calendario nel 1582, perché prima, dando ragione al detto su Santa Lucia, il solstizio cadeva attorno al 12-13 di dicembre. Insomma - "Fiat lux!" - con il lento e consolatorio ritorno della luce.