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11 lug 2010

Un Ministero e i suoi animali...

di Luciano Caveri

Il Ministro Michela Brambilla, rossa flamboyante ma dal colorito anemico, cui è stato affidato il risorto Ministero del Turismo (peccato che la materia sia di piena competenza regionale per dettato costituzionale) ha lanciato la campagna "animal friendly" con tanto di spot televisivo, perché i nostri "piccoli amici" possano essere accolti nelle strutture turistiche. In un anno che si preannuncia durissimo in termini di presenze per il turismo in Italia e per gli italiani che rinunciano alle vacanze, la nobile e politicamente corretta campagna sugli animali appare quasi grottesca e lunare. Per capire la differenza leggetevi questa notizia dalla Svizzera: "Le tourisme suisse a perdu du terrain dernièrement. Raison pour laquelle le Conseil fédéral a adopté une stratégie de croissance avec les acteurs de la branche.  Le tourisme manque de fraîcheur, a relevé vendredi la présidente de la Confédération Doris Leuthard devant les médias. En 1950, la Suisse figurait parmi les cinq destinations touristiques les plus courues au monde. Malgré un fort potentiel, elle se situe aujourd'hui au 27e rang. Et la branche, vulnérable aux variations de taux de change, va sans doute pâtir du renforcement du franc suite aux tensions actuelles en zone euro. Les services de la ministre de l'économie, en collaboration avec les représentants de la branche, Hotelleriesuisse, GastroSuisse, la Fédération suisse du tourisme, ainsi que l'Union des transports publics ont élaboré une cure revitalisante". Da noi si fa un Ministero...