Il mio vicino di banco

Nick Clegg durante un convegno elettoraleNick Clegg, il grande emergente nella politica inglese, era mio vicino di banco al Parlamento europeo nelle file dei liberali e democratici: eravamo seduti vicino nell'emiciclo su quelle poltrone blu elettrico che colorano l'aula.
Lui poco più che trentenne, io poco più che quarantenne ci impegnavamo durante le sedute in chiacchierate - in francese, che lui parla bene - su argomenti i più vari, prevalentemente politici ma anche familiari e sulla montagna (Clegg conosce bene le Alpi).
Ho seguito in questi anni la sua ascesa alla guida dei liberali inglesi - il terzo gruppo inglese, in una logica, ma so che in questa fase rischierebbe di suonare ironico per i patri destini della nostra Valle, "ni droite, ni gauche" - stretti fra i due grandi gruppi conservatore e laburista.
In queste ore leggo che la spontaneità e la competenza dimostrata nella campagna elettorale, specie grazie alla televisione dove appare con grande efficacia, potrebbe farne a sorpresa il nuovo premier nel Regno Unito. Ovviamente tifo per lui!

Commenti

Toghe rosse...

e stampa comunista anche in the UK? Li` per 250 sterline ti becchi un' investigazione giornalistica in grande stile...Da noi ad un politico che intasca 375 euro darebbero del morto di fame !!! :) Comunque sembra tutto gia`chiarito.

Da loro...

chi sbaglia paga e sparisce di scena.

Anche da noi...

per ricomparire con un nuovo costume di scena.
In questa stagione teatrale vanno per la maggiore "La vergine delle rocce" e "Lo smemorato di Collegno".

Anzi...

lo smemorato di Collecchio...

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