19 set 2009
Mi è capitato in questi giorni di sostare nei due aeroporti parigini di Roissy ed Orly con una va e vieni impressionante di persone da tutti i Continenti e ciò non stupisce, essendo Parigi la destinazione principe per il turismo mondiale Ammetto, con questa "influenza A", una qual certa inquietudine da contagio, che noto anche in Valle. La psicosi montante non è per nulla un fatto personale ma collettivo. Basta vedere l'aria di riprovazione o il progressivo fuggi fuggi di fronte ad uno starnuto ai gate di partenza o sull'aereo oppure leggere sul Web le paranoie degli assertori del solito complotto mondiale ordito dalle fameliche multinazionali dei prodotti farmaceutici.