Spero che si risolva questo mistero estivo sugli stambecchi. Dice il Parco del Gran Paradiso, ente statale nel cuore della nostra Regione autonoma: «gli stambecchi diminuiscono a causa dei cambiamenti climatici». Nulla di questo genere avviene nel resto del territorio valdostano, secondo gli studi della Regione. Sullo sfondo - e qui la questione si fa sospetta per il momento scelto per la "rivelazione" - vi è la legittima proposta del Senatore Tonino Fosson di consentire un ragionevole prelievo dello stambecco. In chiaro: riaprire la caccia ad alcuni capi. Tema che già la Regione affrontò in passato - e ne sono testimone - con approfondimenti scientifici, visto che lo stambecco in Svizzera e in Sud Tirolo è cacciato. Come mai lo stambecco diminuisce solo nel Parco o sono, viceversa, sbagliati i dati regionali? Chi sbaglia paga, normalmente. Per cui mi auguro che si faccia chiarezza per evitare che qualcuno ci marci, usando la notizia della difficoltà di "sopravvivenza" dello stambecco - ammesso che sia vera - per altri scopi.