I falò

falo_scala.jpgLa tradizione dei fuochi di ieri notte di San Pietro e Paolo affonda nel passato più remoto, avendo il cristianesimo assorbito e riproposto tutto quel che di precedente era espressione delle tradizioni pagane. Il fuoco era una delle scoperte più straordinarie come i punti di riferimento del ciclo delle stagioni ed è bello pensare che i montanari parlino fra di loro a distanza con i roghi accesi che, come una ragnatela, si estendono lungo la Valle.
Un rito collettivo (ero a Castagnot di Issogne, ma poco sotto in un cerchio allegro attorno al fuoco c'erano i coscritti del paese) che scalda non solo le membra ma anche i cuori e c'è qualche cosa di antico, insondabile, nascosto nel vedere fiamme e fiammelle che si disperdono nella notte con la loro magia.

Commenti

I fuochi a Cogne...

il "fuoco di San Giovanni" il 24 giugno è un appuntamento fisso... ricordo ancora quando ero bambino i preparativi estenuanti per il grande falò vicino a casa mia, con l'amico di sempre, Davide Manola... la pioggia che minacciava la riuscita e poi finalmente il suo papà, Santino che con l'accendino dava il via al grande momento...
beata gioventù!

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