Muri
I muri in pietra sono, in una Valle d'Aosta verticale, una delle basi della nostra civiltà alpina. Ogni angolo, anche nella zona più remota, era dominato da pietre accuratamente impilate, essendo queste opere necessarie per tenere su la montagna e ricavare nuovi spazi per la coltivazione.
Oggi la manutenzione di questo sistema è difficile per l'abbandono di una parte del territorio. I finanziamenti colossali a favore del sistema dei Consorzi riguardano un complesso di lavori più vasto e in certi casi persino opinabile. Se crescono muri e muraglioni su strade di ogni ordine e grado, nella parte più diffusa e tradizionale del territorio si registrano incuria e crolli anche con il ridursi al lumicino o l'assenza delle tradizionali corvées.
Per altro, manca persino la manodopera locale, che un tempo con maestria lavorava i muri a secco.
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Commenti
è difficile
in una valle di legno ma soprattutto di pietra vi sono tanti muri in siffatto materiale. Sapete che sulla pietra a vista ci sono tante teorie e filosofie? Per citarne alcune: piccola pezzatura, pietra a spacco, giunto arretrato, giunto a secco, giunti riempiti con scaglie, pietre di cave diverse, pietre squadrate, giunto a raso, rivestimento, portante, semi portante, ecc. ecc. Ma di bei muri se ne vedono pochi. Molti (quasi tutti quelli di rivestimento) sembrano tapezzeria come diceva un professore di architettura. Inoltre il gusto cambia, e di molto, nel corso anche di pochi anni. Un bel tema quello dei muri in pietra, e molto più complesso di quanto non sembri.
Vero
ma per farsi un'idea della tradizione ci sono tante possibilità attraverso la Valle. Esemplare della mezzamontagna "pietrosa" è Pontboset: il paese degli specialisti dei muri, storicamente più apprezzati.