Levebvriani
Benedetto XVI, tra molte polemiche, ha riaperto la porta ai vescovi integralisti capitanati dallo scomparso Monsignor Marcel Lefebvre.
Che poi, con evidente disagio del Vaticano, attraverso un loro Vescovo, hanno espresso posizioni negazioniste dell'Olocausto, poi corrette con lettera al Papa dalla Congregazione Pio X che raccoglie questa parte conservatrice della Chiesa.
Credo che pochi sappiano in Valle d'Aosta che il cuore pulsante dei preti tradizionalisti si trova vicino a noi, in un villaggio del Canton Valais, come potete vedere nel sito www.seminaire-econe.ch, e dove è stato sepolto, nel 1991, Monsignor Lefebvre.
Mi pare che ciò non abbia influenzato il Clero valdostano, dove sono state rarissime le simpatie per Lefebvre.
- luciano's blog
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Commenti
Scisma...
Ricordo un amico di famiglia, aristocratico romano, molto vicino al Vaticano il quale ci raccontava le riunioni di famiglia a seguito dello "scisma levebriano".
Sottolineava i tormenti ed il dolore di Papa Paolo VI, i tentativi di mediazione della diplomazia vaticana nel famoso, quanto drammatico l'incontro a Castel Gandolfo tra il Pontefice e Monsignor Lefebvre nel disperato tentativo di evitare la separazione.
Bene sta facendo Papa Ratzinger come dura deve essere la condanna vaticana per quei miseri alti prelati che fingono di non conoscere l'immane tragedia dell'olocausto.
Solidarietà e vicinanza a coloro che deportati ed ancora viventi si vedono così tristemente umiliare ancora una volta.
Ridicolezze.
In questa epoca dove sappiamo molte cose, anche in maniera approfondita, dove si è sviscerato in tutti i modi la tragedia degli Ebrei e non solo, sentire dei preti cattolici, supportare, al limite del ridicolo, le teorie negazioniste fa pena. Pena, solo pena, è l'unico sentimento che riesco a provare.
Spiegatemi...
che senso ha negare l'esistenza???
esibizionismo...
pazzia...
E' il peggior modo
per insultare il dolore di qualcuno: dirgli che non è mai esistito.
Peggio ancora
L'antisemitismo cattolico è sempre esistito, ma negare l'Olocausto vuol dire disprezzo della storia e per le sofferenze degli ebrei.