Stazioni ferroviarie
Ieri a Verrès, stazione che conosco bene perché luogo di giochi da bambino e di partenza negli anni di pendolarismo alle scuole superiori, ho potuto vedere gli effetti della prima parte dei lavori di bonifica e ottimizzazione della struttura.
Assieme a Châtillon e Pont-Saint-Martin, Verrès è stata oggetto di un Accordo di programma quadro con lo Stato che ne farà uno snodo intermodale, visto il ruolo importante di queste tre stazioni ferroviarie, evitando il degrado degli stabili e delle zone attigue.
Fa piacere vedere realizzate le proprie idee.
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Commenti
Ricordi e speranze
Mi piaceva molto osservare quando percorrevo la tratta ferroviaria ai tempi del servizio militare la "vita della stazione"...
La gente che arriva e che parte, il personale impegnato nelle varie mansioni - allora le linea era militarizzata, il "Genio Ferrovieri" - i megafoni "gracchianti", il capo stazione.
La speranza, che questo primo passo sia da viatico per ottenere al più presto serie e concrete risposte per ciò che riguarda la linea ferroviaria. Penso a chi viaggia in treno tutti i giorni per ragioni di studio e di lavoro.
Il dossier ferrovia
E' un tema che ho sviscerato e studiato.
La scelta è quella di contemperare il trasporto locale sulle tre principali stazioni, oltre che ovviamente Aosta, con le esigenze di raggiungere più in fretta Torino come proiezione esterna. L'Aosta- Pré-Saint-Didier ha un senso relativo sia per il numero di viaggiatori che per il posizionamento delle stazioni: il prolungamento su Courmayeur sarebbe difficile e illogico.
La speranza è l'ultima a morire
Ho una speranza, vorrei una ferrovia all'altezza di tante altre cose che in Valle sono molto efficienti. Uso il treno da sempre (mio padre non aveva l'auto), mi piacciono i treni ma non mi piacciono questi treni. Purtroppo è da circa un anno e mezzo che faccio abbastanza sovente il pendolare e devo dire che è proprio dura. Speriamo che questo rinnovo delle stazioni e tutto lo sforzo connesso porti quanto prima una ferrovia all'altezza delle attese degli utenti: l'ultimo viaggio venerdì l'ho fatto al freddo, il penultimo con un ritardo di 20 minuti, ecc.
Certo... se avessimo avuto il collegamento internazionale... purtroppo.
Ad Aosta sono contento del rinnovo della stazione e forse in Valle abbiamo una ferrovia che gli altri se la sognano, ma penso che in questo caso gli altri siano gli abitanti delle altre regioni italiane e non di certo gli abitanti di altre nazioni.
Comunque un grazie a chi ha speso tante energie per la ferrovia e per il trasporto e la mobilità in genere.
messer Luciano...
viaggia in tandem con regioneuropa.rai.it, oggi esponevano le tratte ferroviarie con relative stazioni e treni ad alta velocità. Tra l'altro il treno rosso ha fatto la sua prima apparizione ed uso.
Sono diverse settimane che coincidono i vostri argomenti, bravo.
Cos'è...
il treno rosso?
freccia rossa
I treni Eurostar Italia Alta Velocità ti offrono un modo di viaggiare comodo e sicuro.
Oggi la flotta AV è composta dai seguenti treni:
Frecciarossa - velocità 300/350 km all’ora
Frecciargento - velocità 250/285 km all’ora
Frecciabianca - velocità 220/230 km all’ora.
Si tratta di questo?
Sabato...
sono stato alla stazione di Verrès ad aspettare una persona ed ogni volta che capito lì mi viene uno sconforto incredibile. Forse perché ci ho fatto il capostazione per alcuni anni con il Genio Ferrovieri ed i miei ricordi sono agli in cui tutto funzionava abbastanza bene.
Poi la convenzione è finita, le stazioni si sono svuotate di personale, sono state murate per evitare vandalismi di ogni genere, sono diventate dei deserti, i treni vanno come vanno e non si può contare sulla puntualità perché è un optional.
Non si risolverebbe nulla ad avere un collegamento con la Francia o con la Svizzera come qualcuno ricerca, sarebbe già tanto avere un collegamento decente con Torino... però adesso si parla in pompa magna del treno rosso, un treno carissimo che collega capoluoghi regionali alla capitale in tre ore o poco più ma i problemi sono altri a mio avviso.
Si sono voluti eliminare i rami secchi che sono quelli che dovrebbero essere potenziati in favore di una tratta che risolverà ben poco. Oltretutto il costo del biglietto avete saputo quant'è??? Una sorbola.
Peccato.
A proposito, sabato si sono fregati la valigia della statua del viaggiatore della stazione di Verrès... barboni.
Robe da matti
Si sono già fregati la valigia della statua agli émigrés?
Sulla ferrovia il discorso è lungo e complesso: il Genio ferrovieri era un impedimento ad ogni modernizzazione e comunque, come sai, i loro ranghi sono stati ridotti con lo spostamento in Emilia-Romagna.
Oggi, a parte il materiale rotabile più moderno (i "Minuetto", che mai sarebbero arrivati senza aiuto regionale), sono al via le rettifiche sulla nostra tratta e poi il "baffo" di Chivasso che ci farà risparmiare una dozzina di minuti verso la nostra stazione di attestamento per "uscire", vale a dire Torino.
Tutto ciò in un clima però assai contradditorio da parte delle Ferrovie che guardano a dove c'è la "ciccia", come i treni rossi, e meno agli obblighi di convenzione del trasporto pubblico locale.
Per le Ferrovie siamo un "ramo secco" non degno di strutture veramente regionali e solo le norme d'attuazione, ma dovranno venire anche i soldi, può consentire una regionalizzazione intelligente e non peggiorativa come in alcune Regioni a Statuto ordinario.
La valigia
Piero Prola, collega consigliere, mi spiega che nessuno ha rubato la valigia ferrosa, ma è stata portata via dall'impresa per fissarla meglio successivamente.
Sono contento...
che non se la sono fregata ma i carabinieri mi avevano detto così, almeno questo. Il Genio oggigiorno non esiste più e mi spiace, è stata una bella palestra di vita ma il discorso dei treni rimane uguale.
Apprezzo l'intervento della Regione per l'acquisto dei "Minuetto" ma non si risolve la questione del traffico. Si dà molto risalto al treno rosso e poi si scopre che dopo la prima corsa, il treno era un altro... è sempre stato un "magna magna" e "si sta tirando il sangue alle rape" come si suol dire.
Le case si costruiscono dalle fondamenta e non dal tetto, è abbastanza anacronistico avere un super treno (?) e poi non avere una rete capillare che sposta i veri utilizzatori dei treni che sono i pendolari, i quali non vanno da Milano a Roma ma utilizzano tratte di venti o trenta chilometri nelle condizioni più assurde.
Che poi ci sia un bel treno veloce, ok ci sta, ma sarebbe meglio avere tanti piccoli treni che funzionano. E poi, mi permetto di darti del tu, la linea è dedicata o passa anche altro materiale rotabile in contemporanea a questi treni veloci?
Il capitolo "Tgv" è una cosa parecchio diversa dalla nostra alta velocità.
Grazie per lo spazio...
Domenica
7 dicembre, a notte fonda, seguivo TeleCamere. Gli ospiti erano Moretti, AD di Trenitalia, Castelli, sottosegretario min. infrastrutture, Colaninno del partito democratico. Stavano praticamente spiegando i grandi passi fatti dalle ferrovie con i nuovi collegamenti, i costi contenuti rispetto ai servizi (su quelle tratte nuovissime) etc Una cosa che mi ha colpito è stato il richiamo ambientalistico con il notevole risparmio di CO. Ma il CO lo si risparmia solo con le grandi opere? Ha ragione Luciano, c'è molta ciccia su quelle linee e, nonostante l'acqua, noi siamo rami secchi.
La ricaduta positiva sul nostro ambiente sarà solo grazie ai nuovi potenziati trafori che conterranno il traffico su gomma.
Giusto
E ha ragione Luigi che il Tgv fa parte di un sistema, mentre da noi manca un disegno. Le norme d'attuazione sulla ferrovia, per la nostra linea, devono indicate pedantemente chi farà che cosa per evitare che vengono ascritte alla Regione responsabilità non sue.
La riprova...
che ogni tanto dico cose sensate e non friggo aria è che dopo tanti festeggiamenti per quel treno rosso, stamane anche il Presidente della Regione Lombardia, Formigoni, è sceso in piazza perché per far transitare il famoso treno rosso, si sono verificati ritardi su tutti gli altri dei pendolari ma anche intercity ecc.
Ieri parlavo della differenza della linea TGV e come lo sapevo e ci sono arrivato io , i mega esperti non lo sapevano?
Mmm...
le prove del tgv...
in francia, vengono fatte di notte quando le tratte non vengono usate.
Da noi di giorno
perchè se buchi, con la luce, è più facile mettere la ruota di scorta...
Le prove...
possono farle quando vogliono ma sono due cose distinte nel senso che sulla stessa tratta non incontrano pendolari, merci, straordinari, insomma non c'è tutto il casino che c'è da noi.
ecco
delle prove tecniche che funzionano sempre nel necessario :-)
http://it.youtube.com/watch?v=7OBeoYqxdfw