Polemiche in Consiglio

videosorveglianza_02.jpgDiscutendo una mozione, si affermano visioni diverse pure all'interno della maggioranza regionale su due punti ora all'esame della Camera dei deputati, entrambi cavalli di battaglia della Lega.
Il primo è il tema della denuncia da parte dei medici dei loro pazienti extracomunitari qualora clandestini; la seconda riguarda l'impiego nel comparto sicurezza delle cosìdette ronde, cioè gruppi organizzati di cittadini.
Le due questioni, assai discusse nella stessa maggioranza di Governo, hanno già preso due strade diverse nell'iter parlamentare e c'è da scommettere che alla fine se resteranno - e penso che resterà solo la questione ronde, perché quella dei medici ci assicurerebbe una bella sgridata dell'Unione europea - saranno ridotte al lumicino rispetto alla partenza.
Personalmente credo che il Consiglio Valle debba concentrarsi, pur discutendo di temi come questi, sullla propria legislazione sulla sicurezza, laddove abbiamo funzioni e competenze. Penso al rafforzamento del ruolo della polizia locale (dove con legge regionale dal 2005 è previsto un ruolo delle associazioni di volontariato), mi riferisco al sistema di videosorveglianza "Valle d'Aosta Sicura" (fermo al palo da quando non me ne occupo) e al tema caro ai cittadini della Bassa Valle dei numeri d'emergenza "girati" su Ivrea in caso di chiamata (della vergogna della mancanza in Italia del numero unico dell'emergenza abbiamo già scritto).

Commenti

Colgo l'occasione...

che mi è offerta dalla tua affermazione «fermo al palo da quando non me ne occupo« per andare fuori tema e chiederti che ne è di un'altra tua iniziativa che all'epoca mi interessò molto.
Mi riferisco alla "Porta della Valle d'Aosta". Quando tu presentasti l'idea (non ricordo se fu commissionato anche uno studio di fattibilità) ne parlammo molto sul tuo vecchio blog e io mi lanciai pure in un volo di fantasia nel quale proposi di scrivere a caratteri cubitali sulla struttura una frase simile a quella che accoglie coloro che si recano a San Marino: "Benvenuti nell'antica terra della libertà".
Va avanti? E' al palo? Si farà? Non si farà?
Ciao.
Corrado

Di recente..

ho perorato la bontà dell'iniziativa, fortemente approfondita in tutte le sue implicazioni e che aveva attirato anche l'interesse di chi ci avrebbe aiutato a dare un avvio pieno di certezze a questa "Porta".
Ora aspetto: vedremo se finirà nel dimenticatoio e sarebbe davvero un peccato.
Primo passaggio: piano acquisti. Se sparirà l'acquisto della ex fabbrica chimica e dei terreni - unica posizione davvero buona al confine con il Piemonte - allora l'occasione sarà definitivamente persa.

Sarebbe...

un vero peccato perché la promozione è fondamentale.
Io ogni anno partecipo a visite organizzate a mercatini di Natale in giro per l'Europa ed ho visitato posti sconosciuti grazie alle proposte delle agenzie di viaggio che operano di concerto con gli operatori delle località stesse. Un centro servizi/smistamento/accoglienza/promozione posto all'ingresso naturale della Valle (che sembra creato apposta) sarebbe una stupenda occasione per dotarci di un biglietto da visita di classe e per generare posti di lavoro.
Ciao

Sarebbe il giusto corollario...

all'implicazione culturale del Forte di Bard. L'autostrada, anche se lì il limite è inferiore, corre veloce e tutti puntano più in alto.
Per quanto riguarda la sicurezza, mi sfugge qualcosa.
Le notizie sono contraddittorie: prima si indicono riunioni che alzano l'attenzione, poi si dice che siamo tutti sicuri. In compenso ci si trova in situazioni di abusi della propria sfera privata. Trincerarsi dietro le cifre statistiche è anche un boomerang. Sarebbe utile dare un segnale con il progetto "VdA sicura" (ribadisco che le forze di Polizia ne trarrebbero dei vantaggi in termini di verifica elettronica) e fare terra bruciata per chi delinque.

Sui due punti...

La "Porta", con un parcheggio d'attestamento raggiungibile sia per chi saliva che per chi scendeva, consentiva di scegliere - una volta entrati - di rientrare indifferentemente verso Aosta o Torino. Verso il Forte si poteva scegliere o i pullman oppure, meglio ancora, il treno, avendo la stazione di Hône il doppio binario, impiegando come navetta in partenza da Pont-Saint-Martin il "Minuetto" che il sabato e la domenica ha meno percorrenze per i pendolari.
Sulla sicurezza: i dati statistici sono buoni, ma - nel rapporto con i cittadini - conta anche la sicurezza percepita e il fatto che le nuove tecnologie rendono "intelligenti" le telecamere che non solo consentono, remotate presso Questura e Carabinieri, di controllare il territorio, ma anche, ad esempio all'ingresso delle vallate o lungo l'autostrada, di vedere le targhe delle auto e immediatamente, grazie a sistemi informatici, di individuare le auto rubate con cui si muovono le bande di ladri.

...

Luciano, è possibile vedere qualcosa della "Porta" ?
Esiste un bozzetto, un'ipotesi ?

Circa...

la sorveglianza con telecamere mi ero già espresso e mi pare che le maggiori reticenze a questo sistema di monitoraggio arrivano sempre dai soliti che vedono la lesione della loro privacy ovunque e dovunque. Ma se viviamo in un mondo alla "Truman Show"!
Posso fare un annuncio commerciale? Samsung smartphone sgh-i620, troppo complicato per me, nuovissimo...
Ce l'ho in un cassetto!!!
Grazie mille. Ciao

Temi caldi...

Per quanto riguarda gli extracomunitari abbiamo di che vergognarci, adesso siamo arrivati al punto che un medico non deve curare ma denunciare chi ha bisogno di assistenza sanitaria, e perché?
Il soggetto non è in regola con il pezzo di carta! Ammetto che il fenomeno delle immigrazioni clandestine non sia da sottovalutare, anzi, ma non curare un bambino, una donna pronta a partorire o chi affetto da patologia seria e magari infettiva significa combattere la clandestinità?
Siamo seri per cortesia, ma sopratutto provino ad esserlo questi nostri benedetti legislatori, delegati dal popolo per fare delle leggi giuste, senza discriminare, cercando magari di apparire un po' meno in televisione!
Facciano in modo che il medico faccia il medico e basta, che non si trasformi in uno spione per ragion di Stato, non lo si ricatti e lo si lasci alla sua libera professione che ha come punto fermo essenziale quello di essere disponibile ma sopratutto quello di aiutare chi ha bisogno, senza distinzione di razza e di pelle.
Sulle ronde ho già steso un velo pietoso qualche settimana fa...

Per la "Porta"...

nulla in rete: caro FreeOliver ti tocca un caffè per vedere qualche documento!

Non vale...

E io piango! :-(
...poi mi passa.

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