Un multicolore gruppone di politici valdostani di diverse epoche milita per l'elezione diretta del presidente della Valle, come si diceva una volta, sostituito ormai dal meno identitario presidente della Regione. Hanno fissato un percorso a tappe - immagino sotto qualche regia professorale - che dovrebbe sancire il risultato e rafforzare in chiave elettorale anche, almeno per alcuni di loro, una sorta di "Santa alleanza" contro l'area Autonomista.
In verità ci hanno già provato in passato a fare "pateracchi", prendendo qualche tranvata, perché mettere tutti assieme appassionatamente, quando si è diversissimi, è impresa difficile. Vedremo gli eventi senza scandalizzarci proprio perché nulla di nuovo c'è sotto il sole.
Trovo, invece, che sarebbe stato più interessante ed utile vedere convergenze su un punto diverso: discutere a fondo l'attuale stato della nostra Autonomia speciale ed i suoi destini.