Il caso vuole che nell'anno delle Olimpiadi giapponesi, rese complicate dalla pandemia, sia per i controlli severi che per l'assenza di pubblico che seguisse dal vivo le gare, mi sia ritrovato in visita ad Olimpia. Ed è stata una bella esperienza, che mi ha anche illuminato (verbo usato non a caso!) su un particolare storico di cui non avevo mai avuto sino ad oggi notizia. Ma ci arriverò.
Mi riferisco, intanto, alla culla storica dei Giochi, che si trovava nella Regione dell'Elide, lungo la costa occidentale del Peloponneso. E' interessante visitare l'attuale sito archeologico, oggetto di predazione, distruzioni volute e terremoti, che si trova non a caso in una zona pianeggiante, abbondante di acque e dunque molto verdeggiante. Un luogo sacro, venerato da tutti i greci, che aveva nelle gare un momento di comunione per la Grecia antica, che comprendeva anche la tregua olimpica, che interrompeva per pochi giorni ogni quattro anni la proverbiale litigiosità fra le diverse Città-Stato.