La situazione di instabilità politica in Valle d'Aosta ruota ormai da due Legislature attorno ad un numero, abbastanza anonimo in sé, vale a dire 18, che pare essere in tutte le religioni un numero importante, ma non lo è nel nostro caso per la governabilità. A causa dei meccanismi della legge elettorale e dell'andare e venire delle alleanze che cambiano fra prima e dopo il voto, questo 18 - maggioranza risicata sui 35 componenti del Consiglio Valle - è diventata una specie di maledizione per chi governa, che non riesce a superare questa soglia, comunque si combinino i voti.
A dire il vero, al momento, non abbiamo neanche il 18, perché uno dei membri della maggioranza è in prigione e manca ancora la sua temporanea sostituzione del primo dei non eletti, come previsto per legge.