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07 ago 2010

Berlusconi "caccia" Fini

di Luciano Caveri

Il carisma così viene definito dallo "Zanichelli": "prestigio personale derivante da innate capacità di comando, da forza di persuasione: un leader politico dotato di carisma". La novità di questi ultimi anni è stata la nascita dei "partiti carismatici" (e una parziale trasformazione in questo senso di alcuni di quelli esistenti), che impediscono l'esistenza di forme di pluralismo e di reale democrazia interna. Il Capo, in assoluta similitudine con le logiche delle dittature, tutto decide e tutto può e questa logica lega i destini di un partito a quelli di una sola persona. Un vero e proprio azzardo, perché se il leader "si brucia" sparisce il partito. Per cui la "cacciata" di Gianfranco Fini (pretendendo persino le dimissioni dalla Presidenza della Camera!) e dei suoi parlamentari nel Popolo della Libertà non stupisce e anzi è una naturale conseguenza "dell'uomo solo al comando", come avviene nel PdL. Fini ha perso per strada molti dei suoi "colonnelli", forse erano solo caporali...