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21 lug 2010

Chi si è fregato la montagna?

di Luciano Caveri

La notizia, tratta da un'agenzia di stampa, dice così: "la voce impostata, volutamente morbida, che invita a trascorrere le vacanze in Italia, mentre scorrono le immagini dei luoghi più suggestivi del Paese: Silvio Berlusconi nelle prossime settimane sarà sulle reti nazionali in veste di testimonial audio del turismo italiano, avendo prestato la sua voce allo spot del ministero del Turismo che inizierà ad andare in onda tra pochi giorni". Prosegue la notizia: "sulle immagini dei luoghi più belli d'Italia, che cambiano per ognuna delle molte versioni dello spot, Berlusconi dice: «questa che vedi è la tua Italia. Un Paese unico, fatto di cielo, di sole e di mare, ma anche di storia, di cultura e di arte. E' un Paese straordinario che devi ancora scoprire: impiega le tue vacanze per conoscere meglio l'Italia, la tua magica Italia»". Peccato che lo spot, dove non esiste neppure un fotogramma dedicato alla montagna, stia facendo infuriare l'intera montagna italiana perché cancellata, con una arrabbiatura particolare e motivata da parte delle Alpi, che dovrebbero essere un caposaldo dell'offerta turistica. Siamo di fronte ad un'omissione ridicola e offensiva e che fa cadere nella pochade il già inutile Ministero del Turismo, rinato dalle proprie ceneri in spregio a quel referendum popolare che lo soppresse.